Le basi scientifiche dell’HariKi Yoga:

Nel cuore del metodo HariKi Yoga si fondano principi che trovano sempre più riscontro nel mondo della ricerca scientifica contemporanea. Senza svelarne completamente la struttura, possiamo dire che alla base di questa disciplina esiste una raffinata sincronizzazione tra movimento, respiro e presenza consapevole, capace di generare effetti misurabili sull’equilibrio psicofisico.

Uno degli elementi chiave è il miglioramento della Variabilità della Frequenza Cardiaca (HRV), un indicatore fondamentale dello stato di salute del sistema nervoso autonomo. Un’HRV elevata corrisponde a una maggiore capacità del corpo di adattarsi agli stimoli, di autorigenerarsi e di rispondere in modo equilibrato allo stress. La pratica del HariKi Yoga favorisce una regolazione armoniosa tra sistema simpatico e parasimpatico, promuovendo uno stato di stabilità interiore profonda.

Un altro aspetto rilevante riguarda l’attivazione del nervo vago, in particolare della sua componente ventrovagale. Questo nervo rappresenta una delle chiavi più importanti per accedere a stati di calma, connessione e rigenerazione. Alcuni studi dimostrano che una sua stimolazione efficace riduce la reattività agli stimoli stressanti e rafforza il senso di sicurezza e presenza. Non è un caso se chi si avvicina al HariKi Yoga riporta spesso un senso di centratura immediata e uno stato di quiete lucida, difficilmente raggiunto con altre pratiche.

Il metodo, inoltre, agisce in modo sottile ma incisivo sulla coerenza cardiaca, ovvero sull’armonizzazione tra ritmo del respiro e battito cardiaco. Questo fenomeno è strettamente legato alla qualità delle emozioni, alla lucidità mentale e alla gestione dell’ansia. In una società in cui la mente è spesso frammentata e il corpo iperattivo, ritrovare questa coerenza può rappresentare un vero atto rivoluzionario.

Infine, il rilassamento muscolare ottenuto attraverso il HariKi Yoga non avviene per via di forzature o sforzi meccanici, ma grazie a un’intelligente interazione tra respiro e sistema nervoso. I muscoli si distendono, la postura cambia, l’energia si riequilibra — ma tutto questo avviene in modo naturale, senza sforzo apparente.

È un processo che si vive più che si comprende.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *